DELTA DEL DANUBIO DIVERTIMENTO 0040720108667


http://vacanzaromania. Delta del Danubio Il delta del Danubio presenta ormai molte caratteristiche


IL DELTA  del Danubio (Delta Dunării inM,rumeno, Zapovidnyk Dunajs’ki in ucraino), situato inDobrogea, Romania e in Odes’ka oblast’, Ucraina, è il più esteso (con un’area di 3446 km²) e meglio conservato dei delta europei.

Si può situare il delta approssimativamente a 45° di latitudine Nord e 29° di longitudine est.

Ogni anno, il materiale alluvionale portato dal Danubio, aumenta la larghezza del delta di circa 40 metri, rendendolo estremamente dinamico. Nei pressi di Tulcea, il Danubio si divide in tre rami, prima di sfociare nel Mar Nero:

Chilia, lungo circa 104 km, il più a nord che delimita il confine tra Romania e Ucraina
Sulina, lungo circa 71 km, e continuamente dragato per consentire la navigazione del fiumeDanubio) è il ramo centrale
Sfintu Gheorghe, lungo circa 112 km, è il ramo più meridionale
Ma molti altri canali più piccoli suddividono il delta in aree coperte da vegetazione, paludi eforeste, alcune delle quali vengono inondate durante l’autunno e la primavera.

Nel 2004, l’Ucraina ha inaugurato i lavori del Canale Bistroe che fornirà un collegamento navigabiledal Mar Nero alla sezione ucraina del delta. L’Unione Europea ha fatto pressione sull’Ucraina perché cessi i lavori, perché danneggerebbero le paludi del delta. I rumeni, impegnati a proteggere il delta, hanno dichiarato che citeranno l’Ucraina alla Corte Internazionale di Giustizia.

Il fiume ospita oltre 1200 varietà di piante, 300 specie di uccelli e 45 specie di pesci d’acqua dolce nei suoi numerosi laghi e paludi. Il delta del Danubio è stato inserito dall’UNESCO nell’elenco dei siti indicati come patrimonio dell’umanità eriserva della biosfera. Circa 2733 km² sono aree strettamente protette.

Questo è il luogo in cui milioni di uccelli provenienti da diverse parti della Terra (Europa, Asia, Africa, Mar Mediterraneo) vengono a deporre le loro uova.

Circa 2500 anni fa, come afferma anche Erodoto, il Danubio era diviso in sette rami.

(

La vegetazione del delta è rappresentata in massima parte da specie vegetali varie che occupano il 78% della superficie. Per il 6% della superficie troviamo salici, larici e pioppi

La vegetazione del delta è rappresentata dalla vegetazione tipica della palude (cannuccia, biodo, carice, con misto salice nano) ed occupa il 78% del totale della superficie. I saliceti occupano il 6% sella superficie del delta, con boschi di salice, frassino, alno, pioppo che crescono sulle dune fluviali, che sono inondate periodicamente. Gli specchi d’acqua sono coperti da una vegetazione acquatica galleggiante e occupano il 2% della superficie del delta. Ci sono anche boschi sulle pianure Letea e Caraorman e sono fatte di quercia brinato, biodo, pioppo tremulo, olmo e piante rampicanti.

Attorno al delta vivono circa 15 000 persone, molte delle quali sussistono di pesca con i loro tradizionali kayak di legno. Include una comunità di Lipovani che sono discendenti dei cosiddetti fedeli del vecchio rito, che lasciarono la Russia nel 1772 per evitare persecuzioni religiose. Il centro principale della comunita lipovana nella parte ucraina del delta del Danubio è Vilkovo.

I centri abitati più importanti sono:

In Romania:
Tulcea
Chilia Veche, davanti alla città ucraina di Kilija
Sulina
Sfântu Gheorghe
Periprava
In Ucraina:
Izmail
Kilija (in rumenoChilia Nova)
Vylkove
Durante la maggior parte dell’Era Moderna, il delta del Danubio è stato sotto il controllo dell’Impero Ottomano. Nel momento della dissoluzione di esso, l’Impero Austro-Ungarico e le altre potenze europee misero in campo tutte le loro forze per evitare che il delta finisse nelle mani della Russia.

Il Trattato di Parigi del 1856, che pose termine alla Guerra di Crimea decretò che fosse una commissione internazionale ad occuparsi della regione e da quel momento iniziarono i lavori continui per mantenere navigabile il fiume Danubio.

Dal 1877 al 1917 fu confine tra la Romania e l’Impero Russo

Dal 1919 al 1940 fu tutto parte della Romania

Dal 1942 al 1944 fu tutto parte della Romania sotto occupazione militare nazista

Dal 1944 al 1991 fu confine tra Romania e Unione Sovietica (RSS Ucraina)

Dal 1991 è al confine tra Romania e Ucraina

estensione, importanza e varieta ecologica, organizzazione complessa e gestione a finalita multiple) che lo qualificherebbero a diventare il piu interessante parco nazionale dell’Europa orient

Una straordinaria foce fluviale a delta, unica al mondo per bellezza, varieta ambientale e valore naturalistico. Comprende paludi e acquitrini con sterminate distese di cannuccia di palude, dune emergenti e cordoni sabbiosi di origine fluviale e marittima, nudi o boscati, nonche laghi, canali e isole fluitanti. Caratteristica vegetazione palustre e riparia, con formazioni uniche in Europa. Accanto ai canneti e alle tife s’incontrano scirpi e fioriture notevoli di ninfea, nannufero, scargia, loto e piante carnivore. Vi sono poi lembi di selva con salice, pioppi, querce e frassini di varie specie, a volte con esemplari secolari e aspetti tropicali. Interessanti le isole galleggianti e le colonie di salice nano. La fauna e ricchissima e comprende 12 specie di mammiferi, ben 325 di uccelli un vero record europeo, 7 di rettili, 8 di anfibi e 75 di pesci, tra cui numerosissime sono le curiosita e le entita endemiche. L’elemento di maggior valore e costituito dalle grandi colonie di pellicano riccio, accanto a cui spiccano i rapaci, il lupo “di palude”, ed il cane procione.

ale: molti naturalisti di ogni parte del mondo si stanno battendo perche esso ottenga finalmente questo riconoscimento ufficiale, che non sarebbe un atto formale, ma potrebbe rappresentare la migliore garanzia per la sua completa salvaguardia.